𝐌𝐞𝐧𝐬 𝐒𝐚𝐧𝐚 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐥𝐲 



Altra figura storica all’interno della nostra grande famiglia.
Un’altra persona innamorata di questa maglia, innamorata di questi colori, ma soprattutto dal cuore d'oro.
Conosciamo oggi Clauda Cesario, accompagnatrice degli Under 17 ecc di coach Binella.
A Claudia e a tutte quelle persone che quotidianamente dedicano il loro tempo con passione e dedizione alla Mens Sana, NOI vogliamo dire GRAZIE.
Il nostro percorso di crescita passa anche e soprattutto grazie a loro.
𝐂𝐥𝐚𝐮𝐝𝐢𝐚, 𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐭𝐢 𝐥𝐞𝐠𝐚 𝐚 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐩𝐨𝐬𝐭𝐨?
"Sono da sempre tifosa della Mens Sana.
I miei genitori mi portavano a vedere le partite di basket quando ancora venivano giocate al Dodecaedro.
Ricordo ancora tutto con grande affetto: le file di mamma per fare i biglietti, il frastuono dentro il palazzetto e tutte quelle sfide storiche che mi hanno fatto innamorare di questa maglia.
Per me questo è un posto che ha rappresentato e rappresenta una parte fondamentale della mia vita.
Pensa che io ho cominciato a giocare a pallacanestro nei primi anni ottanta al CUS e qui alla Mens Sana venivamo a disputare le partite. Quando scendevo sul parquet di viale Sclavo era per me un’emozione unica. Un’emozione che ancora oggi rivivo vedendo mio figlio che gioca a pallacanestro nella Mens Sana con la mia medesima passione"
𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐬𝐞𝐢 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐚𝐜𝐜𝐨𝐦𝐩𝐚𝐠𝐧𝐚𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞?
"Quando mi è stato proposto anni fa, ho accettato con grande entusiasmo e voglia di dare una mano, perché se la Mens Sana chiama io da sempre rispondo presente.
Far parte della società e della grande famiglia Mens Sana è per me motivo di grandissimo orgoglio.
Sono mamma, tifosa e da qualche tempo anche accompagnatrice.
Il rapporto che ho con i ragazzi della formazione under 17 eccellenza è ottimo, li considero un po’ tutti figli miei e anche con i genitori e staff tecnico c’è grande sintonia.
Ormai sono anni che giriamo la Toscana e non solo, tifando i nostri “cittini”.
Insomma #insiemesiamocresciuti"
𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐬𝐜𝐢𝐧𝐝𝐢 𝐢𝐥 𝐫𝐮𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐢 𝐭𝐢𝐟𝐨𝐬𝐚, 𝐦𝐚𝐦𝐦𝐚 𝐞 𝐚𝐜𝐜𝐨𝐦𝐩𝐚𝐠𝐧𝐚𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞?
"Ti svelo un segreto.
Dimitri invece di chiamarmi mamma quando è con la squadra mi chiama Claudia.
Diciamo che prima di qualsiasi altra cosa, quando sono con la felpa della Mens Sana, sono a tutti gli effetti l’accompagnatrice.
Poi ovviamente quando c’è la possibilità adoro fare il tifo da brava mamma per tutti i nostri ragazzi"
𝐂𝐨𝐬𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐯𝐢 𝐧𝐞𝐥 𝐯𝐞𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐃𝐢𝐦𝐢𝐭𝐫𝐢 𝐚𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐭𝐮𝐚 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐚 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞?
"E’ emozionante perché vedo quanta passione ci mette ogni volta che gioca.
Quando era piccolo iniziò con il calcio, poi quando lo portai a vedere una partita della Mens Sana si innamorò e da allora nn ha più voluto lasciare questo posto.
Poi ti racconto questo aneddoto perché è simpatico.
Quando io ho cominciato a giocare a basket il mio primo allenatore fu Francesco Binella lo zio di Pierfrancesco Binella che oggi allena il mio Dimitri.
La storia si ripete. Stesso destino, stessa passione, ma soprattutto un unico amore……quello nei confronti della pallacanestro e della Mens Sana"